Perché fare un sito?

Perché fare un sito sulle infinite incisioni del Maestro Alberto Testa?

Forse per non sentirsi più dire "Innamorati a Milano; ma non è della Vanoni?"oppure "Intendi Grande Grande Grande di Mina?"

Forse perché Lui lo desiderava, consapevole che una certa ignavia generale ha da tempo cancellato il nome degli autori dalla scena, rendendo le canzoni senza paternità. Con la speranza che un altro passo serva a ribadire il giusto equilibrio: nomi degli autori, titolo, interprete "Di Alberto Testa-Tony Renis Quando Quando Quando canta Michael Bublé e Nelly Furtado o Pat Boone o Dana Winner e Frank Galan o Pat Boone o W.F.Jones o Fergie o Caterina Valente o Marcel Amont o Tony Renis o ... " altri eccezionali interpreti italiani ed internazionali

Forse perché, siccome un tale sito è una specie 'Mémoires' di almeno tre generazioni che ancora sognano canticchiando 'Delle cicale ci cale ci cale ci cale' e 'Io ti darò di più di tutto quello che avrò da te' ed è anche un posto per i suoi amici, quelli veri e affettuosi, per rileggersi la vita e ritrovarsi

Forse perché Alberto Testa non voleva partire per il Cielo - perlomeno non adesso, non subito….- scriveva nel riquadro iniziale del suo sito con una ellissi finale che era un messaggio per chi gli voleva bene davvero, perché aveva tanto da raccontare sullo sviluppo della canzone italiana dal '50 in poi e tantissimo da insegnare ai giovani sui versi che ingentiliscono la vita purchè incentrata sull'Amore.

La notte dell’addio(A.Testa-G.Diverio), Mai Mai Mai Valentina(A.Testa-G.Colonnello), Io ti darò di più(A.Testa-Remigi), le tre canzoni finaliste XVI Festival di Sanremo 1966

(Foto realizzate da Paolo Rusconi. Per gentile concessione dell’autore al sito Alberto Testa Discografia)

Il XVI Festival della Canzone Italiana di Sanremo si svolge nelle giornate del  27 28 29 Gennaio 1966 nel Salone d’Inverno del Casino. La direzione artistica curata da Gianni Ravera, la presentazione affidata a Mike Bongiorno, Paola Penni, Carla Puccini. Alberto Testa compone i versi di tre canzoni e tutte superano le prove fino ad arrivare in finale, un fatto non solo inconsueto, ma anche unico per un autore.

La notte dell’addio (Alberto Testa – Giuseppe Diverio) cantata da Iva Zanicchi e Vic Dana; Mai Mai Mai Valentina (Alberto Testa – Giancarlo Colonnello) cantata da Giorgio Gaber e Pat Boone; Io ti darò di più (Alberto Testa – Remigi) cantata da Orietta Berti e Ornella Vanoni.

Il 1966 è un anno di emozioni. Alberto Testa non solo vede arrivare nella finale del Festival di Sanremo  le tre sue canzoni, ma è felice per un bellissimo ed inaspettato 2° posto con ‘A Pizza interpretata da Aurelio Ferro  e Giorgio Gaber nel XIV Festival di Napoli. A queste si aggiungono   interpretazioni degne di nota per il successo che raggiungono come Ta-ra-ta-ta (Tarattattattatta’-Tararatta-Ta’) meglio conosciuta come ‘Fumo blu’, l’inno dei fumatori, lanciata da Mina, E ti avrò interpretata da Sandie Shaw, Il mio male sei con la voce di Dalida e la stranota Bandiera Gialla cantata da Gianni Pettenati ed altre altrettanto famose. Di queste è possibile trovare  una scheda nel precedente post.

Le canzoni del XVI Festival della Canzone di Sanremo

  • La Notte Dell’Addio Canzone finalista XVI Festival della Canzone Italiana di Sanremo

Gennaio 1966

Autore del Testo   Alberto Testa

Compositore della Musica    Giuseppe Diverio

Leggi                                                                           TESTO

  1. Interprete:  Iva Zanicchi                                   VIDEO

Altri interpreti :

2-   Vic Dana                                                                VIDEO

3- Remo Germani                                                       VIDEO

4- Mia Martini                                                              VIDEO

5-Ornella Vanoni                                                          VIDEO

6- Luca Madonia   arr. e orch. Franco Battiato         VIDEO

Ed. EMI Music Publishing Ital

D’Anzi Ed. S.R.L.

45 giri RIFI

RFN  NP 16123

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  • Mai, Mai, Mai Valentina Canzone finalista XVI Festival della Canzone Italiana di Sanremo

17-01-1966

Autore del Testo   Alberto Testa

Compositore della Musica    Giancarlo Colonnello

Nota nell’elenco SIAE è stato depositato il nominativo del Compositore della Musica Gianfranco Monaldo

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Interprete:   Pat Boone                                  VIDEO

Altri interpreti:  Giorgio Gaber                     VIDEO

Ed. Sugarmusic SPA, Mascheroni Ed. Music

45 Dot Records

45-26224 A

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  • Mai, Mai, Mai Valentina Canzone finalista XVI Festival della Canzone Italiana di Sanremo

Gennaio 1966

Autore del Testo   Alberto Testa

Compositore della Musica    Giancarlo Colonnello

Nota nell’elenco SIAE è stato depositato il nominativo del Compositore della Musica Gianfranco Monaldo

Leggi                                                         TESTO

Interprete:   Giorgio Gaber                   VIDEO

Altri interpreti:  Pat Boone                    VIDEO

Ed. Sugarmusic SPA, Mascheroni Ed. Music

RFN NP RR 823/83

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  • Io Ti Darò Di Più Canzone finalista XVI Festival della Canzone Italiana di Sanremo

24-01-1966

Autore del Testo   Alberto Testa

Leggi                                                       TESTO

Interprete  Ornella Vanoni                  VIDEO

Altri interpreti   Orietta Berti             VIDEO

Orietta Berti e Lorella Cuccarini         VIDEO

Ed. D’Anzi  S.R.L.

Universal Music Publishing

45 giri Dischi Ricordi

SRL 10-416  NLNJ 3382

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  • Io Ti Darò Di Più Canzone finalista XVI Festival della Canzone Italiana di Sanremo

1966

Autore del Testo   Alberto Testa

Leggi                                                       TESTO

Interprete  Ornella Vanoni                  VIDEO

Altri interpreti   Orietta Berti             VIDEO

Orietta Berti e Lorella Cuccarini         VIDEO

Ed. D’Anzi  S.R.L.

Universal Music Publishing

45 giri Polydor

NH 54827 A

AUTORE  © 2010 Editor  Alberto Testa Discografia

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S.Valentino 14 Febbraio 2011 – L’Ultimo Amore (1970)

Il nostro è un augurio perchè un piccolo Amore diventi grandissimo e profondo

e lo facciamo con le parole del M°Alberto Testa. ‘L’Ultimo Amore’ un testo che, come un piccolo presagio, si è trasformato in una storia amata.

“L’anticamera è buia, accendo la luce e lì dentro allo specchio c’è un uomo che ride. Sono io che rientro da una grande serata ho ballato, ho bevuto e l’ho quasi baciata. Lo so che è un po’ ridicolo vedere uno alla mia età innamorato perso ormai  di una ragazza come te, ma forse, forse è l’ultima, forse è l’ultima, l’ultima volta che…
Non credevo potesse succedermi ancora, mi sentivo protetto da un lungo passato, mentre invece è bastato un ingenuo sorriso e lì dentro lo specchio c’è un uomo cambiato. Chissà cosa dicono gli amici miei vedendoci hai voglia di buttarti tu si vede che sei giovane. Ma forse, forse è l’ultima, l’ultima volta che, l’ultimo amore.
Son passati tre mesi ed è sempre più bello, io mi sento leggero leggero leggero ho soltanto paura che possa finire, che un ragazzo qualunque ti venga a rubare e tu continui a dirmelo che i ragazzini non li vuoi che l’uomo giusto sono io e i dubbi miei ti offendono. Ma tu non sai cosa vuol dire sentirsi morire al pensiero che dovrà finire anche l’ultimo amore”(1970).(Il testo riportato  è di proprietà dell’Autore).

  © 2010 Editor  Alberto Testa Discografia

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Un sogno di cristallo (1957) (A.Testa – P.Calvi) Testo, analisi

Interprete Gloria Christian Orch. Diretta da G.Conte

Incisione  78°giri Vis Radio, 24-01-1957      V.3420     Vi 5760

Alberto Testa – Pino Calvi Un sogno di cristallo                       Canzone Moderata Slow

Presentata al  7° Festival della Canzone Italiana del Casino Municipale di Sanremo e R.A.I  7-8-9 febbraio 1957. Interpreti Julia De Palma, Carla Boni.

Il testo di Alberto Testa ha l’impostazione di un quadro d’Amor Cortese, l’inizio di un dialogo tra Amante e Madonna rivolto solo a quella cerchia molto ristretta di chi, come loro, comprende l’Amore, l’intendimento d’amore.

Parlano tutti dell’amore

senza capire cos’è

solo noi due

l’abbiam compreso

meraviglioso com’è

Un accorgimento stilistico, l’anastrofe, è nel primo verso  ‘Parlano tutti’  per  ‘Tutti parlano’, accompagnata da un’unica apocope ‘l’abbiam’ per ‘l’abbiamo’ finalizzata all’uso corretto del quinario:

sò|lo|noi|dù|e                   quinario, acc. ritmico 1° e 4°

l’ab|biàm|com|pré|so      quinario, acc. ritmico 2° e 4°

Dopo la  strofa introduttiva il ritornello rivela il segreto con la similitudine di un sogno tutto particolare, costruito con la materia preziosa e pura del cristallo, che ha in se stesso il senso del silenzio,ma, appena sfiorato, emette note musicali. In questo silenzio che è musica si comprende che tutti i desideri sono niente e in quel niente c’è ,forse, la felicità vera. ‘Forse’ non è il dubbio dell’amante, è l’incertezza dell’uomo che sfiora la verità e sa che afferrarla completamente non è possibile, si accontenta di quella parvenza di paradiso.

L’amore

è un sogno di cristallo

che rende tutto limpido e più bello

è fatto

di musica e silenzio

è un paradiso visto in trasparenza

Accanto a te

comprendo finalmente

che tutto è niente

e niente

è forse la felicità

Sì, l’amore è proprio un sogno fatto con il delicato cristallo, l’autore lo ribadisce con l’anafora di ‘è’, la sua ripetizione nel   2°  4°  6°   verso vuol essere una determinazione forte senza  replica.

Il sogno di cristallo è uno scambio semantico, una ipallage che Testa userà in altre occasioni come il ‘ruggine di vento’ di   Volami nel cuore  ( Testa – Mologni – Malgoni   1986-1996 interprete Mina) “ tornami nel cuore che si straccia il mondo intorno a me ruggine di vento prigioniero dentro la mia mente volami nel cuore”.  video

Ecco, però, che nell’ultima strofa del ritornello prevale, secondo i canoni della tenzone d’amor,  il buon senso e, con un pizzico di malizia e sensualità l’autore torna nella realtà: baciami! Perché un giorno la vita che è il nostro tutto svanirà come l’azzurro di un acquerello.

L’amore

è un sogno di cristallo

azzurro come un cielo ad acquerello

un giorno svanirà nel nulla

ma adesso baciami

perché così è l’amor.

AUTORE  © 2010 Editor  Alberto Testa Discografia

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‘Un sogno di cristallo’(1957) (A.Testa-P.Calvi) 78 giri Vis Radio- Gloria Christian

Un sogno di cristallo (1957) Disco 78 giri  V.3420  Vi 5760  Vis Radio.

 Lato A Un sogno di cristallo, canzone moderata slow.

Versi : Alberto Testa

Musica:   Pino Calvi.

Interprete: Gloria Christian   Orchestra diretta da G.Conte.

Nota: canzone partecipante al Festival della Canzone italiana di Sanremo 1957, interpreti: Julia De Palma, Carla Boni.

[ Lato B V.3427   Vi 5760  'Estasi', canzone valzer, di L.Lucci-C.Da Vinci. Interprete Gloria Christian  Orch. dir. G.Conte]

Leggi                                                                            TESTO

Interpreti:

  1. Gloria Christian
  2. Carla Boni
  3. Julia De Palma

AUTORE  © 2010 Editor  Alberto Testa Discografia

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Assumma (SIAE): la Cina rispetti i diritti d’autore

“L’inaugurazione dell’Anno Culturale della Cina in Italia è l’occasione anche per rivolgere alle autorità cinesi da oggi in visita a Roma, un appello perché venga rispettata la proprietà intellettuale” ha dichiarato il Presidente della Società Italiana Autori Editori Giorgio Assumma.

  1. Gli artisti italiani che si recano in tournée in Cina lamentano infatti il mancato pagamento dei diritti d’autore per l’esecuzione in pubblico e la trasmissione radiofonica e televisiva delle loro opere.

I dati relativi ai pagamenti effettuati in favore della SIAE confermano questa difficile situazione, in controtendenza con quanto avviene in altri Paesi asiatici ( in primo luogo Corea e Vietnam)

  1. Dopo un lungo dibattito lo scorso anno è stato affrontato in Cina il sistema tariffario relativo alle emissioni radiotv, che si basa su percentuali (ancora tuttavia piuttosto basse) sulle entrate pubblicitarie delle emittenti.

Si tratta di un primo importante successo dato che il sistema adottato introduce un principio in linea con la prassi seguita nei Paesi che tutelano il diritto d’autore in forma adeguata.

  1. L’obbligo di pagamento dei diritti d’autore da parte delle emittenti radio televisive cinesi è stato però finora disatteso. L’unico barlume di speranza è dato dalla pubblicazione delle tariffe che ha avuto luogo lo scorso anno (e che sono in vigore dal 1° gennaio 2010), ma che non ha ancora portato alcun risultato tangibile a livello di percezione di diritti alla SIAE.

E’ un fatto che la Società d’autori cinese MCSC (Music Copyright Society of China, nata nel 1992, con la quale la SIAE ha collaborato fin da allora firmando un accordo nel 1994) incontra serie difficoltà, le rimesse alla SIAE sono assolutamente insufficienti a confermare l’uso del repertorio che invece incontra il favore del pubblico cinese, come dimostrano tournèe trionfali di molti artisti italiani ( basti citare Renzo Arbore e Bocelli).

“La SIAE esprime l’auspicio che la Repubblica Popolare Cinese- conclude Assumma- che nel corso degli anni ha adottato una più adeguata legislazione di tutela del diritto d’autore, si adoperi per dare concreta applicazione alle norme di legge, assicurando agli autori italiani il riconoscimento dei loro diritti”.

Comunicato stampa SIAE, 7 ottobre 2010

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Spartito ‘Rose’ (1957) (A.Testa – H.Salvador)

Spartito facilitato per pianoforte. ‘Rose’(1957),valzer. Parole di A.Testa, musica di Henri Salvador. Per l’Italia Music Union S.R.L. Mi Galleria del Corso,4. Copyright 1957, H.Salvador e B.Michel, Paris.

Leggi Video

‘Rose’ nel film “Europa di notte”(1959) di Alessandro Blasetti, Warner Bros.

AUTORE  © 2010 Editor  Alberto Testa Discografia

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Quando Quando Quando (“Nine” in colonna Sonora) (A.Testa-T.Renis) Interprete Fergie

Scritto da Daniela Colamasi  per Scénario, quotidiano spettacolo, cultura, musica.Per gentile concessione del direttore di Scénario.      
Video

DI QUANDO IN QUANDO
Tony Renis, Alberto Testa ed il loro evergreen riproposti dal film “Nine”"Quando quando quando” è tornata in Italia ed è di nuovo un successo musicale. A rilanciare la canzone scritta nel 1962 da Alberto Testa e Tony Renis è la cantante e attrice californiana Fergie e Will.I.am dei Black Eyes Peas nel film musicale” Nine”.  L’adattamento cinematografico di Rob Marshall,lo stesso regista di Chicago, è del musical teatrale in scena a Broadway dai primi anni ’80, ispirato a Federico Fellini   8 ½. Il film, girato fra il Sussex e il Lazio,  ha un cast di tutto rilievo, Daniel Day-Lewis, Sophia Loren,Penelope Cruz, Nicole Kidman,Marion Cotillard, Kate Hudson, le  coreografie sono spettacolari,la fotografia perfetta e tutto è sfavillante come solo uno spettacolo a Broadway può essere, ma gli incassi sembrano irrisori rispetto agli 80 milioni di dollari spesi e si sta delineando un inaspettato flop.
Eppure, ad emergere dal film  è proprio “Quando quando quando” inserita nella colonna sonora accanto alla bellissima Be Italian,Take it all,Cinema Italiano,My husband makes movies ed altre canzoni molte delle quali scritte e musicate da un geniale autore come Maury Yeston.Capelli lunghi neri e guepière o bionda seducente, i video di Fergie superano le 100 mila visite ciascuno su youtube e la sua interpretazione ritorna in tutte le radio, negli stacchetti musicali dei canali  Mediaset con in testa Striscia la notizia, nelle trasmissioni Rai fino a Porta a Porta ed è riproposta nelle palestre e discoteche. Quando quando quando mantiene il suo originario ritmo di samba elegante con qualche indovinata cadenza rap e la voce sensuale di Fergie nel ruolo di Saraghina con gli interventi di Will.I.Am danno al testo inglese lo stesso senso di quello italiano,tanta felicità per l’attesa di un ‘love divine’, un amore divino.
Tell me quando quando quando … when will you say yes to me .. se vuoi dirmi di sì devi dirlo perché non ha senso per me la mia vita senza te. Every moment is a day, every day seems a lifetime..ogni istante attenderò fino a quando quando quando d’improvviso ti vedrò sorridente accanto a me. Nè revival nè cover bensì una reinterpretazione che piace a tutti, ai giovani che non la conoscevano ed a chi l’ha canticchiata nella sua gioventù.“Quando quando quando” nacque per il festival di Sanremo 1962 grazie a due milanesissimi autori della mitica Galleria del Corso, Alberto Testa, autore di testi di gran successo, e Tony Renis cantante e musicista. La canzone era carica di aspettative,invece, a sorpresa, non venne neppure ammessa alla gara. Quell’anno l’impostazione del Festival puntava sulla melodia e su famosi divi, la canzone di Testa- Renis era una nota troppo marcata,si imponeva per l’allegria e la sicurezza di un amore che stava arrivando. Poi, inaspettatamente, riammessa come prima delle escluse per l’eliminazione di un pezzo che irregolarmente era stato reso noto. Al pubblico del Salone delle feste del Casino di Sanremo e a quello radiofonico piacque subito e  le richieste piovvero nei negozi di dischi. Ma  ecco la seconda sorpresa, Quando quando quando cantata da Tony Renis ed Emilio Pericoli entra in finale e la giuria le decreta solo il 4°posto. Un fatto eclatante anche perché le vendite delle canzoni del Festival ’62 sul mercato discografico furono davvero scarse ed unica a volare fu la canzone di Testa –Renis con 320 mila copie vendute in poco tempo ed una vittoria a “Canzonissima” come scrisse  il settimanale Tribuna Illustrata. Da allora,la sua allegria non si è più fermata, in Italia moltissime sono state le incisioni come quella di Van Wood e i suoi Records per la Fonit, e una registrazione per la NET, nuova enigmistica tascabile, un film ‘Appuntamento in Riviera’.  A “Senza Rete ’72″, grazie ad una idea di Alberto Testa che ne era l’autore,  si trovarono insieme a interpretarla Mia Martini, Gigliola Cinguetti e Tony Renys e nel 2008 un duetto ha unito Gianni Morandi e Tony Renis. “”Quando quando quando” non è restata solo in Italia, ha girato il mondo diventando un repertorio fisso per le orchestre, i complessi, le radio divenendo nel ’78 Disco Quando prodotto da Tony Renis e Vince Tempera per  Burbank HomeW.B.Records e un cavallo di battaglia di Engelbert Humperdinck, mentre Michael Bublè oltre a duettare con Nelly Furtado ha inserito la canzone nell’album Crazy Love.
Dove sia il segreto della perenne giovinezza di “Quando quando quando” è facile dirlo, sta in due artisti, amici per tutta la vita e autori di altri grandi successi, che hanno unito la grazia di una musica sensuale a parole che esprimono  l’ attesa  di un grande e sicuro amore  ‘fino a quando quando quando d’improvviso ti vedrò sorridente accanto a me’.

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Alberto Testa – ‘Vestita di rosso’ (1962)- Cinebox- Ed. Leonardi e Ricordi

Vestita di rosso (1962).

Autore del testo:  Alberto Testa

Compositori della musica:   Rinaldo Cozzoli, Giulio Compare.

Interprete:  Alberto Testa.

Nota: la copertina riporta  errori di trascrizione ‘Vestita Di Rossi’ invece di ‘Vestita di rosso’.

                                                                        Video

XII Festival della canzone italiana di Sanremo,  8  9  10  febbraio 1962. Tre le canzoni presentate dall’autore: Quando Quando Quando (A. Testa-T.Renis), interpreti Tony Renis ed Emilio Pericoli; Vestita di rosso (A.Testa -R.Cozzoli – G.Compare), interpreti: Fausto Cigliano e Mario Abbate; Tobia (A.Testa - Mogol – Donida), interpreti: Cocky Mazzetti e Joe Sentieri.

Per la prima si scelse quale cantante Tony Renis, per la seconda tutti puntavano al lancio dello stesso autore Alberto Testa come cantante. Già pronto per i videobox c’era il video che la potente Casa Ed. Leonardi di Milano e la Ricordi avevano preparato;  entusiasta  Ravera, organizzatore del Festival.

Ogni cosa era pronta e decisa, ma nel giro vorticoso delle case discografiche che dovevano affidare al Festival  i propri cantanti si fecero altre veloci proposte, ‘Tobia’ sarebbe stata di Cocky Mazzetti e Joe Sentieri, ‘Vestita di rosso’ passava a Fausto Cigliano e Mario Abbate,  ‘Quando Quando Quando’ avrebbe visto i due autori Alberto Testa e Tony Renis. Ciò significava che Emilio Pericoli , bravo e famoso cantante, sarebbe rimasto fuori dalla competizione e ad Alberto Testa questo dispiaceva; decise quindi che il suo esordio come cantante poteva essere rimandato di qualche mese con ‘Chiaro di luna a Paullo’ un altro brano altrettanto ironico e divertente.

Difficile immaginare nei giorni precedenti il Festival il successo planetario e costante negli anni  di Quando Quando Quando, che lo ha sempre ripagato di quel sogno non realizzato.

AUTORE  © 2010 Editor  Alberto Testa Discografia

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Scritti

  • Alberto Testa, Walter Malgoni e l’idea precisa della musica (pag.88) in VIVAVERDI,  Il giornale degli Autori e degli Editori. N°3,  maggio-giugno 2008.
  • Alberto Testa, Il mestiere dell’autore (pag.38.39) in ‘Strumenti & Musica’, Periodico degli strumenti musicali & della musica, Ed. Ars Spoletium, Spoleto. N°2, febbraio 2008.
  • Alberto Testa, Il mestiere dell’autore -2 (pag.40-41) in ‘Strumenti & Musica Spring Festival’, Periodico degli strumenti musicali & della musica, Ed. Ars Spoletium, Spoleto. N°3, luglio 2008.
  • Alberto Testa, Il mestiere dell’autore -3 (pag.53-54) in ‘Strumenti & Musica’, Periodico degli strumenti musicali & della musica, Ed. Ars Spoletium, Spoleto. N°4, ottobre 2008.
  • Alberto Testa, Il mestiere dell’autore -4 (pag.59) in ‘Strumenti & Musica’, Periodico degli strumenti musicali & della musica, Ed. Ars Spoletium, Spoleto. N°5, dicembre 2008.

A cura di  © 2010 Editor  Alberto Testa Discografia.

Biblioteca Alberto Testa Discografia.

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Bibliografia

  •  Le Canzoni del Festival 1957 (7° Festival della canzone organizzato dalla R.A.I. e dal Casino Municipale di Sanremo) – Ed. Campi   Foligno – Roma. Escl. Vendita Messaggerie Musicali, Mi. Anno 9 n.2 febbraio 1957. Introduzione di Alberto Cavaliere.

Testo de ‘Il cantico del cielo’ (1956), pag.105; testo ‘Un sogno di cristallo’ (1957), pag.65; foto di Alberto Testa, pag.64.

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  •  Le Canzoni del Festival 1959 (9° Festival della canzone organizzato dal Casino Municipale di Sanremo) – Ed. Campi   Foligno – Roma. Escl. vendita Messaggerie Musicali, Mi. Anno 11 – n.2 febbraio 1959. Introduzione di Alberto Cavaliere.

Testo de ‘Io sono te’ (1958), pag.105; testo de ‘Tu sei del mio paese’ (1958), pag.122; testo de ‘La luna è un’altra luna’(1959), pag.34; testo de ‘Per tutta la vita’ (1959), pag.63; testo de ‘Tu sei qui’, pag.77; testo de ‘Un bacio sulla bocca’(1959), pag.87; foto di Alberto Testa pag.76.

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  • Le Canzoni del Festival 1961 ( 11° Festival della canzone organizzato dal Casino Municipale di Sanremo) – Ed. Campi  Foligno – Roma. Escl. vendita Messaggerie Musicali, Mi. Anno13 – n.2 febbraio 1961. Introduzione di Alberto Cavaliere.

Testo de ‘E’ mezzanotte’ (1961), pag.98; testo de ‘Gridare di gioia’ (1960), pag.102; testo de ‘Quando vien la sera’ (1960), pag.118; testo de ‘Libellule’ (1961), pag.54; foto di Alberto Testa pag.53.

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  • Le Canzoni del Festival 1970 (XX Festival della Canzone) Ed. Campi   Foligno – Roma. Escl. vendita Messaggerie Musicali, Mi. Anno 22 – n.3 Marzo 1970 gruppo III/70

Testo de ‘Canzone blu’ (1970), pag.14; testo de ‘Una famiglia’ (1969), pag.112; elenco canzoni di Alberto Testa nell’all’ ‘Albo d’Oro del Festival di Sanremo’.

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  • Le Canzoni di marzo 1960 (Raccolta di tutte le canzoni di successo) – Ed. Campi   Foligno – Roma. Escl. vendita Messaggerie Musicali, Mi. Anno XII – n.3 marzo 1960

Testo de ‘Per un bacio d’amor’, pag.60.

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  • 14° Festival della canzone napoletana 1966 (Le canzoni di ottobre) – Ed. Campi   Foligno – Roma. Escl. Vendita Messaggerie Musicali, Mi. Anno XVIII – n.10 ottobre 1966.

Testo de ‘ ‘A pizza’, pag.4; testo de ‘ ‘Stu poco ‘e bene’, pag.38.

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  • Tutto Sanremo 36 Anni di Festival -a cura di Daniele Rubboli e Paolo Ruggieri. Ed. Fabbri MI Supplem. n.1 La Canzone Italiana Dir. Giovanni Giovannini
  • Enzo Giannelli    ‘Alberto Testa’ (pag.1646) in AA.VV. Dizionario della canzone italiana (a cura di Gigi Castaldo), ed Curcio, Roma  1990.
  • Gigi Vesigna        1951-1989 Sanremo racconta Ed. S.Berlusconi S.p.A. Mi, supplemento TV Sorrisi e Canzoni n.6  1990.

Nota: il nome di Alberto Testa figura nelle classifiche generali, nelle cronache, curiosità del Festival nelle didascalie dell’album fotografico

  • Leoncarlo Settimelli  ‘Alberto Testa’ (pag.71) scheda correlata con foto, Tutto Sanremo, ed. Gremese, Roma 1991.
  • Silvia Bizio  ‘Alberto Testa’ (pag.145) scheda correlata con foto, Gli italiani di Hollywood. Il cinema italiano agli Accademy Awards, ed. Gremese – studio Universal la TV del cinema da chi fa cinema- Roma 2002.

Nota: candidatura de ‘The prayer’ ‘La preghiera’colonna sonora del film ‘Quest for Camelot’ ‘La spada magica. Alla ricerca di Camelot’ di Fredik Du Chan,Warner Bros 1998. ‘The prayer’, interpreti  Celine Dion e Andrea Bocelli.

  • Stefano Micocci  ‘….Parole di Alberto Testa’ intervista (pagg.46-49) in VIVAVERDI (il giornale degli autori ed editori)SIAE n.6 novembre-dicembre2008.
  • Enrico Deregibus Alberto Testa (pag.439) scheda in  Dizionario completo della canzone italiana(Cantanti Autori Gruppi Editori) Giunti Ed.  Firenze-Milano 2006, ristampa 2009
  • Eddy Anselmi ‘Alberto Testa’ scheda correlata con foto (pag.918-919) Festival di Sanremo Almanacco illustrato della canzone italiana, Panini S.p.A. pubblicazione annuale anno XIV n.63 – febbraio 2009.

Nota: cronaca, curiosità, notizie, classifiche delle sue canzoni e degli interpreti si trovano in altre sezioni come storia del festival 1951-2008; Classifiche; I principali avvenimenti.

  • Ezio Guaitamacchi  1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita Ed. Rizzoli,Mi 2009.

Nota: Alberto Testa autore delle canzoni Grande Grande Grande (pag.388); Quando Quando Quando (pag.148); Tristeza (pag.204).

  • Mimma Gaspari  Penso che un “mondo” così non ritorni mai più. Vita in canzoni ed. Baldini Castoldi Dalai S.p.A. Milano 2009.

Nota: citazioni dell’autore pag.68, 103, 184, 185, 213, 215, 307, 323, 324, 327, 331. Una foto lo ritrae durante un dibattito in una sede della Rizzoli (1964).

  • Antologia della canzone italiana vol.2 Universale Music MGB Publications s.r.l. Ricordi 2009.

Nota: vengono riportate canzoni di cui è autore Bandiera gialla (pag.58); Quando Quando Quando (pag.538); Riviera (pag.550).

  • Giancarlo Susanna  Nientepopodimenoche….Fred Buscaglione Arcana Ed. s.r.l.  Roma 2010.

Nota: L’autore è nominato per testi da lui scritti ed interpretati da Fred Buscaglione ‘Boccuccia di rosa’ (“…parole uscite dalla penna del geniale Alberto Testa”pag.135), ‘Carina’ (“…il leggendario paroliere Alberto Testa” pag.162), ‘Al chiar di luna porto fortuna’ (“C.A.Rossi e Alberto Testa due pezzi da novanta della musica leggera italiana” pag.182).

A cura di   © 2010 Editor  Alberto Testa Discografia

Biblioteca Alberto Testa Discografia.

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